Propugnatore: studii filologici, storici e bibliografici di varii soci della Commissione pe'testi di lingua, Volumen4

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G. Romagnoli, 1871
 

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Página 419 - Che l'arco de lo essilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e come è duro calle Lo scendere e '1 salir per l'altrui scale.
Página 167 - Là dove più ch' a mezzo muore il lembo. Oro ed argento fino, e cocco e biacca, Indico legno lucido e sereno, Fresco smeraldo in i' ora che si fiacca, 75 Dall' erba e dalli fior dentro a quel seno Posti, ciascun saria di color vinto, Come dal suo maggiore è vinto il meno. Non avea pur natura ivi dipinto, Ma di soavità di mille odori 80 Vi faceva un incognito indistinto. Salve, Regina, in sul verde e in su' fiori Quindi seder, cantando, anime vidi, Che per la valle non parean di fuori.
Página 414 - Poi si rivolse, e parve di coloro Che corrono a Verona il drappo verde Per la campagna; e parve di costoro Quegli che vince e non colui che perde. CANTO DECIMOSESTO varia era in loco ove s...
Página 99 - mia canzon, tu vai ! Forse ' vedrai Fiorenza, la mia terra, che fuor di sé mi serra, vota d'amore e nuda di pietate. Se dentro v' entri, va dicendo : — Oràai non vi può fare il mio signor più guerra. ' Là, ond' io vegno, una catena il serra tal, che se piega ' vostra crudeltate, non ha di ritornar più libertate.
Página 190 - Ed egli a me: Quanto ragion qui vede Dir ti poss'io; da indi in là t'aspetta Pure a Beatrice, eh
Página 192 - Quando per dilettanze ovver per doglie, Che alcuna virtù nostra comprenda, L'anima bene ad essa si raccoglie, Par che a nulla potenzia più intenda (E questo è...
Página 331 - Io mi credea del tutto esser partito Da queste vostre rime, messer Cino; Che si conviene omai altro cammino Alla mia nave, già lunge dal lilo.
Página 331 - Ma perch' i' ho di voi più volte udito, Che pigliar vi lasciate ad ogni uncino, Piacemi di prestare un pocolino A questa penna lo stancato dito. Chi s'innamora...
Página 86 - O frate, issa vegg' io, diss' egli, il nodo Che il Notaio, e Guittone, e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i' odo. Io veggio ben come le vostre penne Diretro al dittator sen vanno strette, Che delle nostre certo non avvenne.
Página 178 - Innata v' è la virtù, che consiglia, E dell'. assenso de' tener la soglia. Quest' è 'l principio, là onde si piglia Cagion di meritare in voi, secondo Che buoni e rei amori accoglie e viglia. Color, che ragionando andaro al fondo, S' accorser d' esta innata libertate : Però moralità lasciaro al mondo.

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