Il Propugnatore, Volúmenes1-20

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Francesco Zambrini, Giosuè Carducci
G. Romagnoli, 1868
 

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Página 669 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Página 598 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Página 566 - Sovra candido vel cinta d'oliva Donna m'apparve, sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Página 567 - Sì scoppia' io sott' esso grave carco, Fuori sgorgando lagrime e sospiri, E la voce allentò per lo suo varco. Ond' ella a me : Per entro i miei disiri, Che ti menavano ad amar lo bene, Di là dal qual non è a che si aspiri, Quai fossi attraversati, o quai catene Trovasti, per che del passare innanzi Dovessiti così spogliar la spene?
Página 19 - Elicona nascer fiume. Qual vaghezza di lauro? qual di mirto? Povera e nuda vai , Filosofia , Dice la turba al vii guadagno intesa. Pochi compagni avrai per l'altra via: Tanto ti prego più, gentile spirto, Non lassar la magnanima tua impresa. SONETTO II. A Stefano Colonna il vecchio, eh' era già stato in Avignonc, e si dipartiva. ijloriosa Colonna, in cui s'appoggia Nostra speranza e '1 gran nome Latino; Ch...
Página 567 - Piangendo dissi : Le presenti cose Col falso lor piacer volser miei passi, Tosto che il vostro viso si nascose.
Página 353 - Dall' altra parte in fuor troppo s' approda. Maledetta sie tu, antica lupa, Che più che tutte l' altre bestie hai preda, Per la tua fame senza fine cupa ! O ciel, nel cui girar par che si creda Le condizion di quaggiù trasmutarsi, Quando verrà per cui questa disceda ? Noi andavam con passi lenti e scarsi, Ed io attento all' ombre ch' io sentia Pietosamente piangere e lagnarsi : E per ventura udi...
Página 566 - Cotali in su la divina basterna Si levar cento, ad vocem tanti senis, Ministri e messaggier di vita eterna. Tutti dice'n: Benedictus, qui venis; E, fior gittando di sopra e dintorno: Manibus o date lilia plenis. Io vidi già nel cominciar del giorno La parte oriental tutta rosata, E 1...
Página 54 - Vassi caggendo ; e quant' ella più ingrossa, tanto più trova di can farsi lupi la maladetta e sventurata fossa. Discesa poi per più pelaghi cupi, trova le volpi sì piene di froda, che non temono ingegno che le occupi. Nè lascerò di dir perch' altri m' oda ; e buon sarà a costui, s' ancor s' ammonta di ciò che vero spirto mi disnoda.
Página 452 - Io vidi già nel cominciar del giorno la parte orientai tutta rosata, e l'altro ciel di bel sereno adorno; e la faccia del sol nascere ombrata...

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