Rivista sicula di scienze, letteratura ed arti

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L.P. Lauriel., 1871
 

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Pasajes populares

Página 194 - Más vale que se quede usted quieto y sea yo la que diga al tal mochuelo que si se quiere divertir, que compre una mona. Al sonar las doce de la noche, se oyó el rasgueo de una guitarra, y en seguida una voz que cantaba: ¡Vale más lo moreno de mi morena, que toda la blancura de la azucena!
Página 400 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti, e intenerisce il core lo dì ch'han detto ai dolci amici addio; e che lo nuovo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si muore.
Página 469 - Nazione ci muova: e questa carità non fia che manchi ne' generosi, che sentono e credono tutta una cosa purità di Favella e dignità di Nazione. Ed ecco con quali intendimenti e con quale speranza mi piacque di proseguire i miei liberi studj su questo Linguaggio. Dei quali dovrei già tenermi più che soddisfatto, quand...
Página 199 - n chiesa e non ci posso stare Nemmen la posso dir l'Ave Maria, I' vado 'n chiesa, e niente posso dire Ch'i' ho sempre il tuo bel nome da pensare : I' vado 'n chiesa, e non posso dir niente Ch'i' ho sempre il tuo bel nome nella mente.
Página 195 - L' amor comincia con suoni e con canti - E poi finisce con dolori e pianti L' amor comincia con canti e con suoni - E poi finisce con pianto e dolori-] A.
Página 199 - Primero que te olvide, dijiste, Aurora, se ha de volver cristiana la reina mora. Me has olvidado, pero la reina mora, mora ha quedado. No compres en la tienda del dios Cupido, que por cualquier cosa lleva un sentido. Ve con cautela, no cambies los sentidos por bagatelas. Calla, no me repliques, que el cargo es justo; deja que te convenza de que te sufro. No satisfaces, y me quitas el gusto de perdonarte. Si mil almas...
Página 194 - Nigra sum sed formosa del Sacro Cantico. I Toscani non meno che gli Spagnuoli ed i Siciliani han celebrato i bei visi dorati dal sole: La neve è bianca e però si calpesta, II pepe è nero e sta in man de' signori Fra i canti toscani uno dice : L' amor comincia con suoni e con canti E poi finisce con dolori e pianti.
Página 247 - Certo é che i nostri pensieri ad altro non sono rivolti che al cercare di avvantaggiare questo Regno per rimetterlo (a Dio piacendo), col progresso del tempo, nell'antico suo lustro ed in quello stato in cui dovrebbe essere per la fecondità del suolo, per la felicità del clima, per la qualità degli abitanti e per l'importanza della sua positura. Quest' oggetto della nostra applicazione é pur il fine per cui vi abbiamo qui convocati. « Gradiremo pertanto che ci somministriate que
Página 185 - Sul destricr suo lo guida ad umil tetto; Gli risana le piaghe e lo assicura Colle parole di gentile affetto: Questo amico fedel della sventura, Poi che molto vegliò presso il suo letto Alla moglie il tornò che allor si pose Sul nero crin di Gerico le rose. Quel pensiero del Samaritano è diventato una bellezza d' arte ; la parabola è un vero dramma, e il Coro stesso una rappresentalione.
Página 355 - Li dintuzzi su' perni minutiddi; Lu pettu è biancu e scriviri coi pòi, Porti dui puma russi a li masciddi, Bella, pòi stari cu li pari toi, Comu la luna, lu suli, e li stiddi.

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