Opere, raccolte e pubbl. dal professore F. Mocchetti, Volumen8

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Página 295 - Pereat dies in qua natus sum, Et nox in qua dictum est: Conceptus est homo...
Página 287 - Vasco, le cui felici, ardite antenne Incontro al sol che ne riporta il giorno Spiegar le vele e fér colà ritorno Ov' egli par che di cadere accenne, Non più di te per aspro mar sostenne Quel che fece al Cidope oltraggio e scorno, Né chi turbò l' Arpie nel suo soggiorno, Né die più bel subietto a colte penne. Ed or quella del colto e buon Luigi Tant...
Página 214 - Ne farà fede ogni lontano tempo Giudice più sincero , e ne' miei carmi Non solo certa esterior vaghezza Di forme e di fantasmi, e certo dono Facile di cantar, ma pur fra i lumi Del difficile stil , come fra belle Adorne vesti signoril Matrona, Troverà involte quell'egregie cose, Che acconciamente trae Poeta accorto Dalle Scienze ; e dir s'udrà : Costui Vide, e conobbe ancor l'illustri Scole.
Página 259 - Vivo in acerba poena , in mesto horrore Quando te non invoco , in te non spero Purissima Maria , et in sincero Te non adoro , et in divino ardore. Et oh vita beata , et anni , et...
Página 213 - Piatone usato ne' suoi Dialoghi per godere de' molti privilegj, onde l'arricchirono le Muse, e che da' sottili Comentatori a larghissimi confini vengono estesi . Tanto è lodevol cosa non solamente il saper le dottrine , ma il parer di saperle . Della quale apparenza non ci sembra, che frodar debbasi il FRUGONI, e scorrendo le sue Opere e...
Página 295 - Quod si cui videtur incredulum, metra scilicet esse apud Hebraeos, et in morem nostri Flacci, Graecique Pindari, et Alcaei, et Sappho, vel Psalterium, vel Lamentationes Jeremiae, vel omnia ferine Scripturarum cantica comprehendi, legat Philonem, Josephum, Origenem, Caesariensem Eusebium, et eorum testimonio me verum dicere comprobabit.
Página 227 - ... e riempiesi di certo nobile orgoglio, che trasfuso nella locuzione più o meno dagli altri suoi compagni lo distingue , e sembra , che le parole altro pur suonino che •voce umana. I libri di Giobbe, e quelli di Mosè, di Davide, e de...
Página 236 - Poema , e solo possono muovere la macchina d'una composizion più leggiera, come appunto si è la rapina del Riccio di Belinda , ed altri lievi subbietti, che in Lirici canti si chiudono con leggiadria . La difficoltà dunque di dilettare trattando Scienze in verso , e la scarsezza di macchine opportune per muovere un vasto Poema rendono a' dì nostri assai rari gli imitatori di Lucrezio e di Pope , e più rari quelli d'Omero, e di Virgilio.
Página 151 - Petrarca, 1' altra del Chiabrera. Ma quantunque a giustissimo titolo fosse riposto il Petrarca sull' are della Poesia, e toltone il simulacro del Marini , ritennero però gli adoratori suoi buona parte dell'animosità, che loro avea ispirata la licenza dello scaduto secolo , e sbandirono dal loro culto quella servile superstizione , onde furono inceppati i Petrarcheschi del cinquecento. In nessun poeta tanto chiaramente apparisce questa libera religione verso il Petrarca, quanto nel Filicaja...
Página 295 - Conceptus est homo: usque ad eum locum, ubi ante finem voluminis scriptum est : idcirco ipse me reprehendo, et ago poenitentiam in favilla et cinere : hexametri versi sunt dactylo , spondaeoque currentes : et propter linguae idioma , crebro recipientes et alios pedes, non earumdem syllabarum , sed eorumdem temporum.

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