Gerusalemme liberata, Volumen1Dulau e cia., 1842 |
Términos y frases comunes
Alcandro alcun alfin allor alma altrui Amor anco appo arda Argante armata arme armi Armida Asia audace avea Baldovin Boemondo campo CANTO DECIMO cavalier Chè cielo Circasso Clorinda colpo Cristiani Cristo desío destra destrier dolce duce Dudon Egitto elmo empio fero feroce ferro fiede Franchi fugge furor genti gira Goffredo gran grida Guelfo guerra guerrier impresa indi Inferno intanto intorno invitto Ismeno l'arme lieto loco LXVI LXXI LXXVI medesmo merto mille mira mortali morte mostra mura nemico notte occhi omai onor opra opre Pagan Palestina parla passi pensier percosse periglio petto piaga piè pio Buglione poscia pregio puote Quinci quivi ragion re Norvegi regno Rinaldo sangue scudo sdegno seco sembiante signor Solimano sovra spada stuolo suon superbo Tancredi timor Tortosa tosto turba usbergo vede veggio volgo volse volto volve XXXVI
Pasajes populares
Página 234 - 1 Ciel benigno ascolta affettuoso alcun prego mortale, che venga in queste selve anco tal volta quegli a cui di me forse or nulla cale; e rivolgendo gli occhi ove sepolta giacerà questa spoglia inferma e frale, tardo premio conceda a...
Página 58 - Amico, altri pensieri, altri lamenti Per più alta cagione il tempo chiede. Che non pensi a tue colpe? e non rammenti Qual Dio prometta ai buoni ampia mercede? Soffri in suo nome , e fian dolci i tormenti ; E lieto aspira alla superna sede. Mira il ciel com' è bello, e mira il sole, Che a se par che n
Página 221 - Aura spira da voi che mi ricrea e mi conforta pur che m'awicine: così a mia vita combattuta e rea qualche onesto riposo il Ciel destine, come in voi solo il cerco, e solo parmi che trovar pace io possa in mezzo a l'armi.
Página 91 - Ferirsi a le visiere, ei tronchi in alto volaro e parte nuda ella ne resta; che, rotti i lacci a l'elmo suo, d'un salto (mirabil colpo!) ei le balzò di testa; e le chiome dorate al vento sparse, giovane donna in mezzo '1 campo apparse.
Página 227 - Cibo non prende già, che de' suoi mali solo si pasce e sol di pianto ha sete; ma '1 sonno, che de' miseri mortali è co '1 suo dolce oblio posa e quiete, sopì co...
Página 7 - Ma di celeste maestà il compose: Tra giovane e fanciullo età confine Prese, ed ornò di raggi il biondo crine. H Ali bianche vestì, c'han d'or le cime, Infaticabilmente agili e preste: Fende i venti e le nubi, e va sublime Sovra la terra e sovra il mar con queste.
Página 84 - Ma quando il sol gli aridi campi fiede Con raggi assai ferventi , e in alto sorge, Ecco apparir Gerusalem si vede, Ecco additar Gerusalem si scorge: Ecco da mille voci unitamente Gerusalemme salutar si sente.
Página 22 - Vien poi Tancredi, e non è alcun fra tanti, Tranne Rinaldo, o feritor maggiore, O più bel di maniere e di sembianti, O più eccelso ed intrepido di core. S...
Página 119 - Noi trarrem neghittosi i giorni e l'ore, né degna cur'a fia che '1 cor n'accenda? e soffrirem che forza ognor maggiore il suo popol fedele in Asia prenda? e che Giudea soggioghi? e che '1 suo onore, che '1 nome suo più si dilati e stenda? che suoni in altre lingue, e in altri carmi si scriva, e incida in novi bronzi e marmi?
Página 117 - Che meco già da i più felici regni Spinse il gran caso in questa orribil chiostra; Gli antichi altrui sospetti ei fieri sdegni Noti son troppo , e l