A SUOI COMPATRIOTTI, AMATORI DELLA BELLA FAVELLA ITALIANA, L' Editore. NEL darvi a leggere questi poemetti, che il mio caro amico, e concittadino, il Sig. GUGLIELMO CLARKE, accuratamente trasse dagli originali esistenti nella Libreria Mediceo-Laurenziana, d'altro non occorre avvertirvi, se non, che per darvi un saggio della lingua Toscana, nel secolo del 1400, l'antica ortografía è stata, per quanto fu possibile, conservata. FUGITA è la stagion, ch' avea conversi Fra gli arbor secchi stassi 'l lauro lieto, 1 Luliva . L' uliva, in qualche dolce piaggia aprica, Ha combattuto dell' imperio, e vinto Seguon questo notturno carro ardente |